Ligue 1: Pogba convocato per la partita contro il Paris FC? "È possibile", dice Pocognoli

L'allenatore del Monaco Sébastien Pocognoli ha dichiarato mercoledì che era "possibile" che Paul Pogba potesse essere incluso nella lista dei convocati per la partita di Ligue 1 di sabato contro il Paris FC. "È possibile che venga reintegrato" nel gruppo, "c'è ancora una sessione di allenamento in cui ci sarà un carico di lavoro, e se si sentirà bene (...) seguiremo il processo che avevamo stabilito, e non sarebbe illogico vederlo" nella lista dei convocati, ha spiegato l'allenatore belga.

Ingaggiato dal Monaco quest'estate dopo una squalifica di due anni, il 32enne vincitore della Coppa del Mondo 2018 ha subito diversi infortuni che hanno ritardato il suo ritorno alle competizioni. La partita contro la neopromossa sarà l'occasione per il Monaco di provare a conquistare la terza vittoria consecutiva dopo quella per 5-3 a Nantes, che li ha catapultati al secondo posto inclassifica , a un solo punto dal Paris Saint-Germain.

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"Penso che tutti coloro che hanno guardato la partita, che si trattasse di tifosi del Nantes, tifosi del Monaco o spettatori neutrali, abbiano trascorso una grande serata di calcio", ha riassunto Pocognoli. Pur ritenendo che la sua squadra "meritasse la vittoria, in modo molto razionale", ha anche pensato che "forse si fosse messa un po' troppo in difficoltà durante la partita".

"Sono orgoglioso perché creare così tanto è il punto centrale della partita, ma oggi forse abbiamo concesso un po' troppo", ha continuato, dopo che la sua squadra era stata riportata sull'1-1 e poi sul 2-2, prima che il Nantes riportasse la partita sul 3-4 a dieci minuti dalla fine. "Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra i nostri momenti di forza, capitalizzarli ed evitare di regalare momenti di debolezza, perché penso che siamo stati noi a regalarli oggi", ha sottolineato.

Ha anche definito il secondo posto della sua squadra "un aneddoto perché penso che il campionato sia molto serrato e sappiamo che le cose possono cambiare rapidamente da una partita all'altra". "Certo, ne abbiamo parlato nello spogliatoio, perché dire che siamo secondi dà anche molta energia positiva (...) ma dobbiamo subito tenere i piedi per terra", ha aggiunto.